a cura di: Alessandra Scappini 


in coll. con Archivio THAYAHT & RAM (www.thayaht-ram.com)

Alessandra Scappini. Ha insegnato presso il Politecnico di Milano e svolge attualmente attività didattica e di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze. Tra le sue pubblicazioni: i cataloghi di mostre Il disegno in Toscana. Dal 1900 al 1945 e Dal secondo dopoguerra ad oggi, Firenze-Siena, 1998-1999, il saggio Pietro Selvatico, Camillo Boito e la pittura storica a Firenze alla metà dell’Ottocento in La cultura architettonica nell’età della Restaurazione, Mimesis, Milano, 2002, la monografia Thayaht. Vita, scritti e carteggi, Skira/Documenti Mart, Milano, 2005, i volumi Un'industria storica nell'empolese: la manifattura del vetro, Centro Editoriale Toscano 1998, Macchina e macchinismo nell'arte contemporanea, Mimesis, Milano 2010, Arte e tecnologia. Appunti di didattica dell’arte in e-learning, Maggioli, Santarcangelo di Romagna - Rimini 2013, Il paesaggio totemico tra reale e immaginario, Mimesis, Milano 2017. [x]

ITA   ENG  

Scultore, pittore, disegnatore, inventore ed orafo, THAYAHT fu un artista estremamente eclettico ed innovatore, un antesignano di nuove sensibilità. La sua opera si distingue per le linee e le forme sintetiche, che attraverso una precisa geometria esprimono una squisita eleganza.
Ernesto Michahelles, in arte THAYAHT, nasce a Firenze 21 agosto 1893 e trascorre l’infanzia e l’adolescenza nella villa di famiglia presso il Poggio Imperiale, già residenza e studio del suo bisnonno, il famoso scultore neoclassico americano, Hiram Powers. Avvia a Firenze gli studi liceali, che interrompe per proseguire la sua formazione all’Istituto tecnico, dove viene incoraggiato nel lavoro artistico.

Consolida la sua formazione artistica frequentando prima lo studio del pittore acquafortista Filippo Marfori Savini, e in seguito la scuola del pittore e ritrattista americano Julius Rolshoven, situata nel castello del Diavolo. Già nel 1915 inizia ad esporre i primi lavori sotto lo pseudonimo Cheak, decidendo così di dedicarsi completamente all’arte, sperimentando tutte le tecniche. A causa di una grave malattia epatica l’artista è costretto a interrompere per tre anni le sue ricerche, fino al 1919, data in cui si trasferisce a Parigi sollecitato da Diaghilev e Massine. In questa occasione prende i primi contatti per una collaborazione occasionale con la famosa casa di moda di Madeleine Vionnet per la quale nel 1919 progetta il logo, per poi diventare il consulente e designer dell’Atelier, influenzando la casa di moda nelle proprie scelte e condizionando la moda francese ed europea fino al 12 dicembre 1924. In questa occasione prende i primi contatti per una collaborazione occasionale con la famosa casa di moda di Madeleine Vionnet per la quale nel 1919 progetta il logo, per poi diventare il consulente e designer dell’Atelier, influenzando la casa di moda nelle proprie scelte e condizionando la moda francese ed europea fino al 12 dicembre 1924.

Nel 1920, rientrato a Firenze, progetta e diffonde affiancato dal fratello RAM, la TuTa, vestito universale per tutti e per ogni occasione, attraverso il quotidiano “La Nazione”. In questo anno conia anche il suo pseudonimo, il palindromo TAYAT, subito dopo mutato in THAYAHT. Risalgono a questo periodo le collaborazioni con la galleria fiorentina Cavalensi e Botti e la frequentazione della galleria-libreria di Errante Gonnelli, centro di cultura e d’arte d’avanguardia a Firenze.

Nel 1921, parte per gli Stati Uniti per completare il suo percorso di studi raggiungendo prima Boston poi Cambridge dove si trattiene presso l’Università di Harvard per seguire dei corsi sulla colorazione scientifica, simmetria dinamica e l’assoluto numerico tenuti dal Prof. Denman Ross.

Al suo rientro, lo stesso anno, conferma la sua collaborazione con l’Atelier di Madame Vionnet la quale offre all’artista un contratto come disegnatore per assicurarsi l’esclusiva delle sue creazioni.

Nel 1922 partecipa alla costituzione della “Corporazione delle Arti Decorative” a Firenze, allo scopo di favorire la collaborazione tra artisti e artigiani, e l’anno seguente partecipa alla “I Esposizione Internazionale d’Arti Decorative e Industriali Moderne” di Monza, con una serie di mobili da lui progettati ed esposti insieme alle sculture di Antonio Maraini. Nel frattempo acquista una casa in Versilia, a Marina di Pietrasanta, alla quale dà il nome di “Casa gialla”.

Negli anni 1924-25 partecipa con il fratello Ruggero alla formazione della Prima Corporazione di Belle Arti di Firenze, per la quale crea un vivace e moderno stendardo e vince, sempre insieme al fratello, il Concorso Nazionale di Scenografia per il nuovo allestimento della “Aida”.

Nel 1927 partecipa alla “III Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne” di Monza e l’anno dopo è prescelto dal “Gruppo Nazionale Fascista della Paglia” come disegnatore di nuovi modelli di cappelli per uomo e donna.

Dal 1929 pubblicherà i suoi disegni su “Moda”, rivista ufficiale della “Federazione Nazionale Fascista Industria dell’Abbigliamento” e nello stesso anno, in maggio, viene presentato a Marinetti da Primo Conti, che a sua volta lo presenterà a Mussolini. In questa occasione Thayaht gli porta in dono l’effige del “Dux” in ferro acciaioso, ufficializzando così l’adesione al Futurismo. Nell’ottobre dello stesso anno si presenta alla mostra “Trentatre Futuristi”, presso la Galleria Pesaro di Milano con tre sculture e quindici dipinti.

Lo stesso anno viene premiato alla “Esposizione Internazionale di Barcellona” aggiudicandosi la medaglia d’oro per la creazione della taiattite.

L’anno successivo partecipa alla “IV Esposizione Triennale Internazionale delle Arti Decorative ed Industriali Moderne” a Monza, dove espone arredi e oggetti in “taiattite”, una lega d’argento e alluminio di sua invenzione. Nel frattempo è invitato alla “XII Biennale Internazionale d’Arte” di Venezia, dove espone nella sala futurista sei sculture. Partecipa, inoltre, sia alla “Mostra Internazionale dell’Orafo”, dove presenta una vetrina con gioielli in taiattite.

Nel 1931 viene invitato alla “I Quadriennale d’Arte Nazionale” a Roma, dove espone la sua prima aeroscultura, “Vittoria dell’Aria”. Sempre nello stesso periodo organizza prima, insieme a Marasco, la Mostra Futurista Pittura, Scultura, Aeropittura, Arti Decorative, Architettura”, alla Galleria d’Arte a Firenze per il Gruppo Futurista Toscano, e poi è partecipa alla “Prima Mostra d’Aeropittura” con i futuristi Balla, Ballelica, Benedetta, Diulgheroff, Dottori, Fillia, Prampolini, Somenzi e Tato organizzata alla Galleria “La Camerata degli Artisti” a Roma. Il 10 aprile dello stesso anno compare su “Indice”, giornale genovese, la risposta di THAYAHT ad un articolo di Ezra Pound sulla scultura futurista, in cui l’artista afferma che vi è la possibilità di illustrare i solidi in movimento attraverso una nuova tecnica, definita da lui “traiettiva”, che serviva a rappresentare su un piano un oggetto in tre dimensioni.

L’anno successivo, nel 1932, partecipa alla mostra “Enrico Prampolini et les Aeropeintres Futuristes Italiens” alla Galerie de la Renaissance di Parigi. Nel maggio dello stesso anno espone alla “XVIII Biennale di Venezia” la scultura il “Tuffo”. È inoltre pubblicata a Firenze la sua prima monografia, “Ernesto Thayaht” che sarà presentata da Marinetti, Antonio Maraini e Fortunato Bellonzi. Elabora, infine, sempre nel 1932 con il fratello RAM il “Manifesto per la trasformazione dell’abbigliamento maschile”.

Negli anni successivi parteciperà alle Biennali di Venezia, prima nel 1934 e poi nel 1936.

Dagli anni Quaranta in poi abbandona l’attività pubblica fiorentina per ritirarsi nella sua villa di Marina di Pietrasanta in Versilia, orientandosi i suoi temi verso le figure thaitiane di Paul Gauguin, che riscopre come grande colorista e come pittore simbolico alla ricerca di una vita semplice alle origini del mondo realizzando trasformazioni thayahtiane delle sue opere, come “liberazione dalla miserabile civilizzazione”.

Fra il 1956 e il 1959 passerà il tempo ad approfondire gli studi scientifici ed astronomici, iniziando ad interessarsi all’ufologia fondando il C.I.R.N.O.S. (Centro indipendente raccolta notizie osservazioni spaziali).

Muore a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 29 aprile 1959 ed è sepolto a Firenze al cimitero degli Allori.

PROFILE 

edited by: Alessandra Scappini 


in coll. con Archivio THAYAHT & RAM (www.thayaht-ram.com)

Alessandra Scappini. She has taught at the Politecnico di Milano and currently carries out teaching and research activities at the University of Florence. Among her publications: the exhibition catalogs Il disegno in Toscana. Dal 1900 al 1945 and Dal secondo dopoguerra ad oggi, Firenze-Siena, 1998-1999, the essay Pietro Selvatico, Camillo Boito e la pittura storica a Firenze alla metà dell’Ottocento in La cultura architettonica nell’età della Restaurazione, Mimesis, Milan, 2002, the monograph Thayaht. Vita, scritti e carteggi, Skira/Documenti Mart, Milan, 2005, the volumes Un'industria storica nell'empolese: la manifattura del vetro, Centro Editoriale Toscano 1998, Macchina e macchinismo nell'arte contemporanea, Mimesis, Milan 2010, Arte e tecnologia. Appunti di didattica dell’arte in e-learning, Maggioli, Santarcangelo di Romagna - Rimini 2013, Il paesaggio totemico tra reale e immaginario, Mimesis, Milan 2017. [x]

ENG   ITA  

Sculptor, painter, designer, goldsmith and inventor, THAYAHT was an eclectic and innovative artist, a pioneer of new sensibilities. His poetry is distinguished for lines and synthetic shapes, which through a precise geometry express an exquisite elegance.
Ernesto Michahelles, also known as Thayaht, was born in Florence on August 21, 1893 and spent his childhood and youth in the villa of his great grandfather at the Poggio Imperiale ,the renowned American neoclassical sculptor Hiram Powers. He began in Florence his studies, when he decided to stop and continue his education at the Technical Institute, where he was encouraged in the artistic work.

He continues his education joining the office of the painter Filippo Marfori Savini and the school of the American painter Julius Rolshoven, located in the Castello del Diavolo. He already displays his works under the pseudonym of Cheak, deciding to dedicate himself to the art thoroughly. Due to a severe hepatic disease the artist is forced to interrupt his research , until 1919, date on which he moved to Paris urged by Diaghilev and Massine. In this occasion he takes the first contacts for an occasional cooperation with the famous fashion house of Madeleine Vionnet, in Rue de Rivoli, for which he creates the logo.

In 1920, Thayaht starts designing his most famous piece. The TuTa, which Thayaht called “the most innovative, futuristic garment ever produced in the history of Italian fashion” was an early example of what we now know as overall, intended revolutionize fashion and create a modern and particular Italian style. With help from his artist brother RAM he launches the new design in 1920, and the pattern is published by the newspaper “La Nazione” so that the TuTa is accessible to all. Intended as a practical item of clothing for the everyday, it was instead adopted as a fad by high Florentine society. In the same year he adopted his pseudonym, the palindrome “Tayat”, later changing into “Thayaht” a bifrontal palindrome, visually symmetrical, it can be read from right to left, left to right, and in a mirror). In this period he cooperates with the Florentine Art Gallery Cavalensi and Botti and attends the gallery-bookshop of Errante Gonnelli, the core of the cultural and artistic avant-garde in Florence.

In 1921, following the success of his personal exhibition, he leaves for the United States where he spends a short time in Boston and Cambridge. While in the United States he attends courses at Harvard University on the colour technique, dynamic symmetry and the numeric absolute. The following year he reconfirms his collaboration with The Atelier of Madame Vionnet, the couturière credited with introducing the bias-cut to Parisian fashion who offers the artist a contract as designer to assure the exclusive use of his creations. He starts out by designing the logo for the Maison Vionnet, and quickly becomes responsible for the graphic presentation of her new models, many published in the magazine “Gazzette du Bon Ton”. Thayaht also develops numerous patterns for printing on fabric that Vionnet uses for her dresses, and designs some original models. This collaboration will last until December 12,1924.

In 1922 Thayaht helps the creation of “Corporazione delle Arti Decorative” in Florence, to promote the collaboration between artists and artisans and the following year participates to the “Ist International Exposition of Decorative and Industrial Modern Arts” in Monza, with an array of furniture projected by himself and displayed along with Antonio Maraini’s sculptures. Meanwhile he purchases a house in Marina di Pietrasanta, naming it “Casa gialla”.

In 1924-25 he participates with his brother RAM at the formation of the First Guild of Fine Arts of Florence, creating its own crest and always together with his brother, wins the National Contest of Stage Design for the new staging of the “Aida”.

In 1927 he participates to the “III Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne” of Monza and, the following year he is chosen by the “National Fascist Group of Straw”, as designer for new models of hats for men and women.

From 1929 he will publish his projects on “Moda”, official magazine for the “National Fascist Federation of Clothing Industry”, and in the same year, in May, meets Marinetti introduced by Primo Conti. In this occasion Thayaht presents the steel-iron effigy of the “Dux” as a gift to Mussolini, thus officially joining the Futurist movement. In October of the same year, he joins the exhibition “Trentatré Futuristi”, at the Galleria Pesaro in Milan, with three sculptures and fifteen paintings.

The same year, he takes part at the “1929 Barcelona International Exposition” winning the gold medal for his invention of the taiattite.

The following year he participates to the “IV Esposizione Triennale Internazionale delle Arti Decorative ed Industriali Moderne” in Monza, exposing furniture and items made of taiattite, an alloy of silver and aluminium invented by himself. In the meanwhile he is invited at the “XII Biennale Internazionale d’Arte” of Venice, where he exhibits in the futurist room six sculptures. He also takes part at the “Mostra Internazionale dell’Orafo” where he presents a showcase with jewelry in taiattite.

In 1931 he is invited to the “Ist Quadriennal of National Art in Rome”, where exposes his first aerosculpture, “Victory of the Air”. Then, he organizes along with Marasco, the “Futurist Exhibition of Painting, Sculpture, Aeropainting, Decorative Arts, Architecture” at the Art Gallery of Florence for the Tuscan Futurist group and then joins the “First Aeropainting Exhibition” along with the likes of Balla, Ballelica, Benedetta, Diulgheroff, Dottori, Fillia, Prampolini, Somenzi and Tato, organized by the Gallery “La camerata degli Artisti”in Rome. On April 10 , of this year he replies on the newspaper of Genova “Indice” to an article of Ezra Pound about futurist sculpture, where the artist claims that there is a chance to represent an object in a plane in three dimensions thanks to a new technique, described as “Traiettiva”.

The following year, in 1932, he joins the exhibition “Enrico Prampolini et les Aeropeintres Futuristes Italiens” at the Galerie de la Renaissance in Paris. On May of the same year he exposes his sculpture “The Diving” at the “XVIII Biennale di Venezia”. His first monography is published in Florence and presented by Marinetti, Antonio Maraini and Fortunato Bellonzi. At last, along with his brother RAM, he elaborates always in 1932 the “Manifesto per la trasformazione dell’abbigliamento maschile”.

In the following years, he will also partecipate to the “Biennale di Venezia” before in 1934 and then in 1936.

Since the 40’s he quits his public activity in Florence to definitely retire in his villa of Marina di Pietrasanta (Lucca), portraying Tahitian figures revaluating the research of Paul Gauguin and his role as a colorist and a symbolic painter, in search of a simpler life at the origins of the world.

Between 1956 and 1959 he continues his studies in science and astronomy growing an interest for ufology and founds the C.I.R.N.O.S. (“Centro indipendente raccolta notizie osservazioni spaziali”).

He dies in Marina di Pietrasanta (LU) on April 29, 1959 and he is buried at “Cimitero degli Allori” in Florence.

	name:	Tuta, Tuta femminile, Bituta - abiti universali
1920-‘22	for:	Autoproduzione / Varie aziende [tuta], Vionnet [tuta femminile]

1912	name:	Vionnet [tuta femminile]
...	name:	Autoproduzione / Varie aziende [tuta]

2019	Mostra A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, Villa Bardini [13 aprile – 22 settembre] - Firenze
2018	Mostra Futuristi e Città di Fondazione del Lazio - Spazio COMEL Arte Contemporanea [13-28 gennaio] - Latina
2017	Mostra 1927. Il ritorno in Italia - Palazzo Spini Feroni - Museo Salvatore Ferragamo [19 maggio 2017 - 2 maggio 2018] - Firenze
2017	Mostra Il secolo breve. Tessere di ‘900 - Centro Matteucci [7 luglio - 5 novembre] - Viareggio - Lucca
2017	Mostra Thayaht, un futurista eccentrico. Sculture, progetti, memorie, Galleria Russo [19 febbraio - 2 marzo] - Roma
2017	Mostra Magiche Atmosfere Déco - Padiglione delle Feste e del Divertimento [18 febbraio - 2 luglio] - Castrocaro Terme e Terra del Sole - Forlì-Cesena
2017	Mostra Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia - Musei San Domenico [11 febbraio - 18 giugno] - Forlì - Forlì-Cesena
2016	Mostra Tutti in moto! Il Mito della velocità in cento anni d'arte - PALP Palazzo Pretorio Pontedera, Museo Piaggio [09 dicembre 2016 - 14 maggio 2017] - Pontedera - Pisa
2016	Mostra Tra Arte e Moda - Palazzo Spini Feroni - Museo Salvatore Ferragamo / Museo Marino Marini / Galleria del Costume di Palazzo Pitti / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze | Museo del Tessuto [19 maggio 2016 - 7 aprile 2017] - Firenze | Prato
2016	Mostra Sguardi sul Novecento – Disegni di artisti italiani tra le due guerre, Gabinetto Disegni e Stampe - Galleria degli Uffizi [17 maggio - 04 settembre] - (Firenze
2015	Mostra China. Through the Looking Glass, The Metropolitan Museum of Art [07 maggio - 07 settembre] - New York
2015	Mostra Toscana ‘900. Da Rosai a Burri. Percorsi inediti tra le collezioni fiorentine, Villa Bardini [3 ottobre 2015 - 10 gennaio 2016] - Firenze
2015	Mostra Un Palazzo e la Città, Palazzo Spini Feroni - Museo Salvatore Ferragamo [8 maggio 2015 - 3 aprile 2016] - Firenze
2015	Mostra Toscana ’900. Musei e percorsi d’arte, [13 giugno - 31 dicembre] - comuni di: Borgo San Lorenzo, Capalbio, Carrara, Fiesole, Firenze, Follonica, Grosseto, Livorno, Lucca, Pescia, Pietrasanta, Pisa, Pistoia, Poggio a Caiano, Pontedera, Prato, San Gimignano, San Giovanni Valdarno, Seggiano, Siena, Viareggio, Volterra
2015	Mostra Scultori & Incisione 1900-1940, Spazio Espositivo Ernesto Galeffi [5 luglio - 27 settembre] - Montevarchi - Arezzo
2014	Mostra Nelle stanze di Michelucci. Collezioni del Novecento, Ente Cassa di Risparmio di Firenze [15 ottobre - 11 novembre] - Firenze
2014	Mostra Italian Futurism, 1909-1944. Reconstructing the Universe, Solomon R. Guggenheim Museum [21 febbraio - 01 settembre] - New York
2014	Mostra Vestivamo alla futurista: Uberto Bonetti, Victor Aldo De Sanctis, Marisa Mori, Thayaht, e la moda estiva, Il Fortino [24 maggio - 6 luglio] - Forte dei Marmi - Lucca
2013	Mostra Le Noir et le Bleu. Un rêve méditerranéen, MuCEM - Musée National des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée [7 giugno 2013 - 6 gennaio 2014] - Marseille [F]
2013	Mostra Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre, Musei di San Domenico [2 febbraio - 16 giugno] - Forlì - Forlì-Cesena
2012	Mostra Ricostruzione futurista, MaRT Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, [23 giugno - 30 settembre] - Rovereto - Trento
2012	Mostra Giapponismo. Suggestioni dell'Estremo Oriente, dai Macchiaioli agli anni Trenta | Giappone. Terra di incanti, Palazzo Pitti [03 aprile - 11 luglio] - Firenze
2012	Mostra Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo, Palazzo Strozzi [22 settembre 2012 - 27 gennaio 2013] - Firenze
2011	Mostra Lo stile italiano. Arte e design, Grimaldi Forum - Espace Diaghilev [09 dicembre 2011 - 2 gennaio 2012] - Montecarlo
2011	Mostra Salvatore Ferragamo. Ispirazioni e Visioni, Palazzo Spini Feroni - Museo Salvatore Ferragamo [26 maggio 2011 – 12 marzo 2012] - Firenze
2011	Mostra Pittura e Scultura italiana tra le due guerre, MaRT Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, [12 febbraio – 12 giugno] - Rovereto - Trento
2010	Mostra El Universo Futurista 1909 – 1936, Fundación Proa [aprile - giugno] - Buenos Aires [RA]
2010	Mostra Chaos & Classicism: Art in France, Italy and Germany, 1918-1936, Guggenheim Museum [21 febbraio-15 maggio] - Bilbao | Solomon R. Guggenheim Museum [01 ottobre 2010 - 9 gennaio 2011] - New York
2009	Mostra Déco. Arte in Italia 1919-1939, Palazzo Roverella [31 Gennaio – 28 Giugno] - Rovigo
2009	Mostra L’Obbiettivo Futurista – Fotodinamismo & Fotografia, Associazione Culturale Novecento - Ex GIL [15 - 30 maggio] - Roma
2009	Mostra Sprachen des Futurismus, Martin-Gropius-Bau [02 ottobre 2009 - 11 gennaio 2010] - Berlin [D]
2009	Mostra Futurismo Moda Design. La ricostruzione futurista dell'universo quotidiano, Musei Provinciali di Gorizia [19 dicembre 2009 - 01 maggio 2010] - Borgo Castello - Gorizia
2009	Mostra Il Futurismo a Viareggio e in Versilia. Accadimenti e riflessi dal 1918 al 1940, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Lorenzo Viani" [10 ottobre - 20 dicembre] - Viareggio - Lucca
2009	Mostra Madeleine Vionnet. Puriste De La Mode, Les Arts Décoratifs [24 giugno 2009 - 31 gennaio 2010] - Paris
2009	Mostra L’idrovolante di Marinetti; Brescia riscopre il Futurismo, Museo di Santa Giulia [4 luglio - 27 settembre] - Brescia
2009	Mostra Déco. Arte in Italia 1919-1939, Palazzo Roverella [31 gennaio - 28 giugno] - Rovigo
2008	Mostra Il Secolo del Jazz. Arte, cinema, musica e fotografia da Picasso a Basquiat - MaRT, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto [15 novembre 2008 - 15 febbraio 2009] - Rovereto - Trento | Musée du quai Branly [17 marzo - 28 giugno] - Parigi | Centre de Cultura Contemporània [21 luglio - 18 ottobre] - Barcellona
2007	Mostra L’Oro delle Apuane, Palazzo mediceo [14 luglio - 7 ottobre] - Seravezza - Lucca
2007	Mostra Thayaht. Un artista alle origini del Made in Italy, Museo del Tessuto [15 dicembre 2007 - 14 aprile 2008] - Prato
2006	Mostra Italia Nova: Une Aventure de l’Art Italien 1900-1950, Galeries nationales du Grand Palais [05 aprile - 03 luglio] - Paris [F]
2006	Mostra Carnera, Fabbrica delle Idee, [6 novembre 2006 - 28 gennaio 2007] - Milano
2006	Mostra L’estate incantata – Ram e Thayaht da Parigi a Casa Bianca, Il Fortino [14 luglio - 17 settembre] - Forte dei Marmi
2006	Mostra Thayaht, tra Futurismo e Art Dèco, Galleria Derbylius [12 aprile - 31 maggio] - Milano
2005	Mostra La maschera e l’Artista. Intermezzi, pantomime, acrobazie, sul palcoscenico del Novecento, Villa La Versiliana [luglio – agosto] - Marina di Pietrasanta
2005	Mostra Futurismo e bon ton. I fratelli Thayaht e Ram, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi [16 giugno - 18 settembre] - Firenze
2005	Mostra Thayaht Futurista irregolare, MaRT Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, [11 giugno - 11 settembre] - Rovereto - Trento
2004	Mostra Thayaht e RAM dal Futurismo al Novecento, Galleria Francesca Antonacci [05 aprile - 15 maggio] - Roma
2004	Mostra Moderni e Contemporanei. Cento opere, Galleria d'Accursio [16 aprile- 20 luglio] - Bologna
2003	Mostra Thayaht e Ram. La Tuta / Modelli Per Tessuti. Per il Sole e Contro il Sole, Galleria del Costume di Palazzo Pitti [21 marzo - 02 giugno] - Firenze
2002	Mostra SportArte, mito e gesto nell’arte e nello sport. 1900-1950, Casa natale Benito Mussolini [30 marzo - 20 ottobre] - Predappio - Forlì-Cesena
2001	Mostra Allo Sport l’Omaggio dell’Arte, Comune di Cava De’ Tirreni, varie sedi [29 settembre - 10 novembre] - Salerno
2001	Mostra Futurismo 1909-1944. Arte, architettura, spettacolo, letteratura, pubblicità..., Palazzo delle Esposizioni [07 luglio - 22 ottobre] - Roma
2001	Mostra L’Arte per il Consenso. Dipinti, Manifesti, Riviste, Casa natale Benito Mussolini [12 aprile - 04 novembre] - Predappio - Forlì-Cesena
2000	Mostra Il Futurismo attraverso la Toscana, Museo Civico Giovanni Fattori - Complesso espositivo di Villa Mimbelli [25 gennaio - 30 aprile] - Livorno
1999	Mostra Futurismo e Aeropittura. Arte in Italia 1909-1944, Palácio Galveias [24 maggio - 24 settembre] - Lisboa [P]
1998	Mostra Cubism and Fashion, The Metropolitan Museum of Art [10 dicembre 1998 - 14 marzo 1999] - New York [USA]
1998	Mostra Il disegno in Toscana. 1900-1945, Villa Medicea di Poggio a Caiano [18 aprile - 07 giugno] - Firenze
1997	Mostra Futurismo. I grandi temi (1909-1944), Palazzo Ducale [17 dicembre 1997 - 8 marzo 1998] - Genova | Fondazione Antonio Mazzotta [29 marzo - 28 giugno 1998] - Milano
1997	Mostra Manifesti italiani. Dall'art nouveau al futurismo 1895-1940, Palazzo delle Esposizioni [13 marzo - 12 maggio] - Roma
1997	Mostra Europe 1910-1939: quand l'art habillait le vêtement, Palais Galliera - Musée de la Mode et du Costume - Paris [F]
1997	Mostra Art/Fashion, Guggenheim Museum SoHo [12 marzo - 8 giugno] - New York [USA]
1997	Mostra L’uomo della Provvidenza. Iconografia del duce (1923-1945), Palazzo Mediceo [18 luglio - 5 ottobre] - Seravezza - Lucca
1994	Mostra Marinetti e il futurismo a Firenze: qui non si canta al modo delle rane, Biblioteca Nazionale Centrale [19 dicembre 1994 - 21 gennaio 1995] - Firenze
1992	Mostra Futurism 1909-1944, varie sedi - Tokyo, Sapporo, Sendas, Otsu [J]
1990	Mostra Firenze tra le due guerre Palazzo Strozzi [aprile - maggio] - Firenze
1986	Mostra Futurismo & Futurismi (a cura di Enrico Crispolti), Palazzo Grassi [01 aprile - 31 maggio 1986] - Venezia
1982	Mostra Anni Trenta. Arte e cultura in Italia, Palazzo Reale [27 gennaio - 30 aprile] - Milano
1981	Mostra Photographie futuriste italienne (1911-1939), Musée d'Art Moderne [29 ottobre 1981 - 3 gennaio 1982] - Paris [F]
1980	Mostra Ricostruzione futurista dell’universo, Mole Antonelliana [giugno - ottobre 1980] - Torino
1967	Mostra Arte moderna in Italia 1915-1935, Palazzo Strozzi [26 febbraio - 28 maggio] - Firenze
1936	Mostra personale, Galérie d'Art Le Niveau - Paris [F]
1936	Mostra XX Biennale d'Arte di Venezia - Venezia
1935	Mostra Futurista di Aeropittura, - Milano
1935	Mostra II Quadriennale d’Arte Nazionale, [5 febbraio - 31 luglio] - Roma
1933	Mostra d’Arte Futurista: arte sacra futurista, aeropittura, pittura, Galleria Luigi Benini, Palazzo Feroni - Firenze
1932	Mostra XVIII Biennale d'Arte di Venezia - Venezia
1932	I premio concorso La Vittoria del Fascismo - XVIII Biennale di Venezia
1931	III premio concorso Ben Hur - Metro Goldwyn Mayer - Roma
1931	Mostra I Quadriennale d’Arte Nazionale, [5 gennaio - 15 agosto] - Roma
1931	Mostra Futurista Pittura, Scultura, Aeropittura, Arti Decorative, Architettura, Galleria d’Arte [28 febbraio - 31 marzo] - Firenze
1930	XVII Biennale d'Arte di Venezia - Venezia
1930	IV Mostra Internazionale di Arte Decorativa - Triennale di Monza, [11 maggio - 2 novembre] - Monza
1928	Invito XVI Biennale d'Arte di Venezia - Venezia
1927	III Mostra Internazionale di Arte Decorativa - Biennale di Monza, "Il Novecento e il Neoclassicismo nella decorazione e nell'arredamento", [31 maggio - 16 ottobre] - Monza
1923	I Mostra Internazionale di Arte Decorativa - Biennale di Monza [19 maggio - 31 ottobre] - Monza
1922	Concorso Nazionale Premio Nazionale dell'Italica (riservato ad artisti contemporanei in Toscana) per il nuovo allestimento scenico dell'Aida
Fonte: Archivio THAYAHT & RAM (www.thayaht-ram.com)

	I fratelli geniali | TGR BellItalia, 14 dicembre Con: Riccardo Michahelles, Curatore Archivio RAM e Thayaht / Servizio di: Cristina Di Domenico / Montaggio: Leonardo Mucci | Durata: 3’/50”
2019	© video: TGR BellItalia
	Futurismo Moda Design. La ricostruzione futurista dell'universo quotidiano (2009) - Gorizia
2015	© video: ProvinciaDiGorizia
	Salvatore Ferragamo. Ispirazioni e Visioni - Firenze
2011	© video: Salvatore Ferragamo
	Kultur.21 | TOP 3 - Sprachen des Futurismus
2009	© video: DW Deutsch
	2007 - Thayaht - Alle Origini del Made in Italy - Prato
2007	© video: seeten

2019	Carlo Sisi, Maria Flora Giubilei (a cura di), A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia - (Firenze, Villa Bardini, 13 aprile – 22 settembre), Polistampa, Firenze
2017	Stefania Ricci, Carlo Sisi (a cura di), 1927. Il ritorno in Italia - (Firenze, Palazzo Spini Feroni - Museo Salvatore Ferragamo, 19 maggio 2017 - 2 maggio 2018), Skira Editore, Cinisello Balsamo - Milano
2017	Susanna Ragionieri (a cura di), Il secolo breve. Tessere di ‘900 - (Viareggio - Lucca, Fondazione Matteucci per l'Arte Moderna, 07 luglio - 05 novembre) Centro Matteucci, Viareggio - Lucca
2017	Daniela Fonti (a cura di), Thayaht, un futurista eccentrico. Sculture, progetti, memorie - (Roma, Galleria Russo, 19 febbraio - 2 marzo), Manfredi Edizioni, Imola - Bologna
2016	Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci (a cura di), Tutti in moto! Il Mito della velocità in cento anni d'arte - (Pontedera - Pisa, PALP Palazzo Pretorio Pontedera, Museo Piaggio, 09 dicembre 2016 - 14 maggio 2017), Bandecchi & Vivaldi, Pontedera - Pisa
2016	Maria Luisa Frisa, Enrica Morini, Stefania Ricci, Alberto Salvadori (a cura di), Tra Arte e Moda - (Firenze, Museo Salvatore Ferragamo / Museo Marino Marini / Galleria del Costume di Palazzo Pitti / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze | Prato, Museo del Tessuto, 12 maggio 2016 - 07 aprile 2017), Mandragora, Firenze
2016	Marzia Faietti, Giorgio Marini (a cura di), Sguardi sul Novecento – Disegni di artisti italiani tra le due guerre - (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe - Galleria degli Uffizi, 17 Maggio 2016 - 04 Settembre), Giunti editore, Firenze
2015	Andrew Bolton (a cura di), China. Through the Looking Glass - (New York, The Metropolitan Museum of Art, 07 maggio - 07 settembre), Yale University Press, New York
2015	Lucia Mannini, Chiara Toti (a cura di), Toscana ‘900. Da Rosai a Burri. Percorsi inediti tra le collezioni fiorentine - (Firenze, Villa Bardini, 3 ottobre 2015 - 10 gennaio 2016) Giunti Editore, Firenze
2015	Stefania Ricci, Riccardo Spinelli (a cura di), Un Palazzo e la Città - (Firenze, Palazzo Spini Feroni, Museo Salvatore Ferragamo, 8 maggio 2015 – 3 aprile 2016) Skira Editore, Cinisello Balsamo - Milano
2015	Barbara Tosti, Lucia Mannini, (a cura di), Toscana ’900. Musei e percorsi d’arte - (comuni di: Borgo San Lorenzo, Capalbio, Carrara, Fiesole, Firenze, Follonica, Grosseto, Livorno, Lucca, Pescia, Pietrasanta, Pisa, Pistoia, Poggio a Caiano, Pontedera, Prato, San Gimignano, San Giovanni Valdarno, Seggiano, Siena, Viareggio, Volterra, 13 giugno - 31 dicembre) Skira Editore, Cinisello Balsamo - Milano
2015	Alfonso Panzetta, Francesco Parisi (a cura di), Scultori & Incisione 1900-1940 - (Montevarchi - Arezzo, Spazio Espositivo Ernesto Galeffi, 5 luglio - 27 settembre 2015) Edifir Edizioni, Firenze
2014	Chiara Toti, Giovanna Uzzani, Lucia Mannini (a cura di), Nelle stanze di Michelucci. Collezioni del Novecento - (Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, 15 ottobre - 11 novembre) Edizioni Polistampa, Firenze
2014	Giancarlo Norese, Luca Scarabelli (a cura di), importraits. a certain number of books, 4
2014	Greene Vivien (a cura di), Italian Futurism, 1909-1944. Reconstructing the Universe - (New York, Solomon R. Guggenheim Museum, 21 febbraio - 01 settembre 2014) Guggenheim museum Publications, New York
2014	Francesca Di Marco, Vestivamo alla futurista. La trasformazione dell’abbigliamento da Giacomo Balla a Thayaht, tesi in Storia della Moda, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Fashion Design, Relatrice: Alessandra Cigala, A.A. 2013-2014
2014	Claudio Giorgetti, Francesca Toto (a cura di), Vestivamo alla futurista: Uberto Bonetti, Victor Aldo De Sanctis, Marisa Mori, Thayaht, e la moda estiva - (Forte dei Marmi - Lucca, Il Fortino, 24 maggio - 6 luglio) Bandecchi & Vivaldi, Pontedera - Pisa
2014	Sofia Gnoli, The Origins of Italian Fashion 1900-45 Victoria & Albert Museum - V&A Publishing, South Kensington - London
2014	Flavia Loscialpo, Utopian clothing: the Futurist and Constructivist proposals in the early 1920's "Clothing Cultures" – vol. 1 issue 3, Intellect
2014	Flavia Loscialpo, Riccardo Michahelles "Address – Journal for Fashion Criticism" – issue 2, aprile
2013	Mazzocca Fernando (a cura di), Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre - (Forlì - Forlì-Cesena, Musei di San Domenico, 2 febbraio - 16 giugno) Sivana Editoriale, Cinisello Balsamo - Milano
2012	Marco Pedroni, Paolo Volonté (a cura di), Moda e Arte. Produrre cultura. Creare comunicazione Franco Angeli Editore, Milano
2012	Vincenzo Farinella, Francesco Morena (a cura di), Giapponismo. Suggestioni dell'Estremo Oriente, dai Macchiaioli agli anni Trenta - (Firenze, Palazzo Pitti: Giappone. Terra di incanti, 03 aprile - 11 luglio) Edizioni Sillabe, Livorno
2012	Flavia Loscialpo, Abstraction and idealization: the case of Futurist and Constructivist single-piece overall Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Firenze
2012	Antonello Negri con Silvia Bignami, Paolo Rusconi, Giorgio Zanchetti e Susanna Ragionieri per la Sezione Firenze (a cura di), Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo - (Firenze, Palazzo Strozzi, 22 settembre 2012 - 27 gennaio 2013) Giunti Editore, Firenze
2011	Sonia Cirulli, Massimo Cirulli (a cura di), Lo stile italiano. Arte e design - (Montecarlo, Grimaldi Forum - Espace Diaghilev, 09 dicembre 2011 - 2 gennaio 2012) Sivana Editoriale, Cinisello Balsamo - Milano
2011	Stefania Ricci, Sergio Risaliti (a cura di), Salvatore Ferragamo. Ispirazioni e Visioni - (Firenze, Palazzo Spini Feroni, Museo Salvatore Ferragamo, 26 maggio 2011 – 12 marzo 2012) Skira, Ginevra-Milano
2010	Gabriella Belli (a cura di), El Universo Futurista 1909 – 1936 - (Buenos Aires [RA], Fundación Proa, aprile - giugno) Fundación Proa, Buenos Aires
2010	Kenneth E. Silver (a cura di), Chaos & Classicism: Art in France, Italy and Germany, 1918-1936 - (Bilbao, Guggenheim Museum, 21 febbraio-15 maggio 2010 | New York, Solomon R. Guggenheim Museum, 01 ottobre 2010 - 9 gennaio 2011) Guggenheim Museum Publications, New York
2009	Francesca Cagianelli, Dario Matteoni (a cura di), Déco. Arte in Italia 1919-1939 - (Rovigo, Palazzo Roverella, 31 Gennaio – 28 Giugno) Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo - Milano
2009	Massimiliano Vittori (a cura di), L’Obbiettivo Futurista – Fotodinamismo & Fotografia - (Roma, Associazione Culturale Novecento - Ex GIL, 15 - 30 maggio) Edizioni Novecento, Graphicplate Albano Laziale - Roma
2009	Gabriella Belli (a cura di), Sprachen des Futurismus - (Berlin, Martin-Gropius-Bau, 02 ottobre 2009 - 11 gennaio 2010) Jovis Verlag, Berlin
2009	Carla Cerutti, Raffaella Sgubin (a cura di), Futurismo Moda Design. La ricostruzione futurista dell'universo quotidiano - (Borgo Castello - Gorizia, Musei Provinciali di Gorizia, 19 dicembre 2009 - 01 maggio 2010) Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia
2009	Alessandra Belluomini Pucci, Riccardo Mazzoni (a cura di), Il Futurismo a Viareggio e in Versilia. Accadimenti e riflessi dal 1918 al 1940 - (Viareggio - Lucca, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Lorenzo Viani", 10 ottobre - 20 dicembre) Caleidoscopio Edizioni, Viareggio - Lucca
2009	Luca Federico Gravaglia, Il Futurismo e la Moda excelsior 1881, Milano
2009	Pamela Golbin (a cura di), Madeleine Vionnet. Puriste De La Mode - (Paris, Les Arts Décoratifs, 24 giugno 2009 - 31 gennaio 2010) Éditions Les Arts Décoratifs, Paris
2009	Giordano Bruno Guerri, Filippo Tommaso Marinetti – Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario Mondadori, Milano
2008	Daniel Soutif (a cura di), Il Secolo del Jazz. Arte, cinema, musica e fotografia da Picasso a Basquiat - (Rovereto - Trento, MaRT, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, 15 novembre 2008 - 15 febbraio 2009 | Parigi, Musée du quai Branly, 17 marzo - 28 giugno 2009 | Barcellona, Centre de Cultura Contemporània, 21 luglio - 18 ottobre 2009) Skira Editore, Ginevra-Milano
2007	Andrea Baldinotti, Enrico Dei (a cura di), L’Oro delle Apuane - (Seravezza - Lucca, Palazzo mediceo, 14 luglio - 7 ottobre) Bandecchi & Vivaldi Editore, Pontedera - Pisa
2007	Daniela Degl'Innocenti, Chiara Lastrucci (a cura di), Thayaht. Un artista alle origini del Made in Italy - (Prato, Museo del Tessuto, 15 dicembre 2007 - 14 aprile 2008) Museo del Tessuto edizioni, Prato
2006	Gabriella Belli (a cura di), Italia Nova: Une Aventure de l’Art Italien 1900-1950 - (Paris (F), Galeries nationales du Grand Palais, 05 aprile - 03 luglio) Skira Editore, Ginevra-Milano | Edition de la Réunion des musées nationaux, Paris
2006	Mirella Duci (a cura di), Fondo Thayaht-Inventario - MaRT, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Nicolodi editore, Rovereto - Trento
2006	Elena Fontanella, Daniele Redaelli, Fausto Narducci (a cura di), Carnera - (Milano, Fabbrica delle Idee, 6 novembre 2006 - 28 gennaio 2007) Tipografia SEB, Milano
2006	Alfonso Panzetta (a cura di), Thayaht e RAM nel Massimo e Sonia Cirulli Archive di New York Edizioni XX secolo, Bologna
2006	Antonio Paolucci, Anna Vittoria Laghi (a cura di), L’estate incantata – Ram e Thayaht da Parigi a Casa Bianca - (Forte dei Marmi, Il Fortino, 14 luglio - 17 settembre) Pacini Editore, Pisa
2006	Marco Mancin (a cura di), Futurismo & Sport Design - Fondazione Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva - Villa Zuccareda Binetti Antiga Edizioni, Montebelluna – Cornuda (TV)
2006	Alessandra Scappini (a cura di), Thayaht, tra Futurismo e Art Dèco - (Milano, Galleria Derbylius, 12 aprile - 31 maggio) Mediaprint, Milano
2005	Francesca Cagianelli, Dario Matteoni (a cura di), La maschera e l’Artista. Intermezzi, pantomime, acrobazie, sul palcoscenico del Novecento - (Marina di Pietrasanta, Villa La Versiliana, luglio – agosto) Artout-Maschietto Editore, Firenze
2005	Matteo Fochessati, Silvia Barisione, Gianni Franzone (a cura di), La Collezione Wolfson di Genova - Guide artistiche Skira Skira Editore, Ginevra-Milano
2005	Daniela Fonti (a cura di), Thayaht Futurista irregolare - (Rovereto, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, 11 giugno - 11 settembre) Skira Editore, Ginevra-Milano
2005	Mauro Pratesi (a cura di), Futurismo e ‘Bon Ton’. I fratelli Thayaht e Ram - Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi - Cataloghi Leo S. Olschki Editore, Firenze
2005	Alessandra Scappini (a cura di), Thayaht: Vita, Scritti, Carteggi - Documenti MaRT Skira Editore, Ginevra-Milano
2004	Francesca Antonacci, Carla Cerutti, Damiano Lapiccirella, Thayaht e RAM da Futurismo al Novecento - (Roma, Galleria Francesca Antonacci, 5 aprile – 15 maggio) Francesca Antonacci, Roma
2004	Dino Gavina (a cura di), Moderni e Contemporanei. Cento opere - (Bologna, Galleria d'Accursio, Piazza Nettuno, 16 aprile - 20 luglio) Abacus Edizioni, Bologna
2003	Caterina Chiarelli, Giovanna Uzzani (a cura di), Thayaht e Ram. La Tuta / Modelli Per Tessuti. Per il Sole e Contro il Sole - (Firenze, Galleria del Costume di Palazzo Pitti, 21 marzo - 2 giugno) Sillabe, Livorno
2002	Akiko Fukai, Tamami Suoh, Miki Iwagami, Reiko Koga, Rie Nii (a cura di), Fashion. A History from the 18th to the 20th Century - The Collection of the Kyoto Costume Institute Taschen, Köln
2002	Massimo Cirulli, Maurizio Scudiero (a cura di), SportArte, mito e gesto nell’arte e nello sport. 1900-1950 (Predappio - Forlì-Cesena, Casa natale Benito Mussolini, 30 marzo - 20 ottobre) Publicity & Print Press, New York
2001	Caterina Babino, Angelo Greco, Andrea Iovino (a cura di), Allo Sport l’Omaggio dell’Arte (Comune di Cava De’ Tirreni - Salerno, varie sedi, 29 Settembre - 10 Novembre) Artecnica production, Salerno
2001	Enrico Crispolti (a cura di), Futurismo 1909-1944. Arte, architettura, spettacolo, letteratura, pubblicità... (Palazzo delle Esposizioni - Roma, 7 luglio - 22 ottobre) Mazzotta, Milano
2001	Ezio Godoli (a cura di), Il dizionario del Futurismo - Mart Vallecchi, Firenze
2001	Massimo Cirulli, Maurizio Scudiero (a cura di), L’Arte per il Consenso. Dipinti, Manifesti, Riviste (Predappio - Forlì-Cesena, Casa natale Benito Mussolini, 12 aprile - 04 novembre) Publicity & Print Press, New York
2000	Enrico Crispolti (a cura di), Il Futurismo attraverso la Toscana (Livorno, Museo Civico Giovanni Fattori, Complesso espositivo di Villa Mimbelli, 25 gennaio - 30 aprile) Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo - Milano
2000	Enrica Morini, Storia della Moda XVIII-XX secolo Skira Editore, Ginevra-Milano
2000	Alessandra Scappini, Ernesto Thayaht: futurismo in tuta “Art & Dossier”, 15 febbraio
2000	Massimiliano Vittori, Carlo Fabrizio Carli, Roberta Sciarretta (a cura di), Futurismo e agro pontino Edizioni Novecento”, Litoprint di Aprilia
1999	Stefano De Rosa (a cura di), Futurismo e Aeropittura. Arte in Italia 1909-1944 (Lisboa, Palácio Galveias, 24 maggio - 24 settembre) Camera Municipal de Lisboa - Lisboa [P]
1998	Richard Martin (a cura di), Cubism and Fashion (New York, The Metropolitan Museum of Art, 10 dicembre 1998 - 14 marzo 1999) The Metropolitan Museum of Art - New York [USA]
1998	Mauro Pratesi, Alessandra Scappini (a cura di), Il disegno in Toscana. 1900-1945 (Firenze, Villa Medicea di Poggio a Caiano, 18 aprile - 7 giugno) Maschietto & Musolino - Firenze
1998	Betty Kirke, Madeleine Vionnet Chronicle Books, San Francisco
1997	Germano Celant, Ingrid Sischy, Pandora Tabatabai Asbaghi (a cura di), Art/Fashion (New York, Guggenheim Museum SoHo, 12 marzo - 8 giugno) Skira Editore, Ginevra-Milano
1997	Valérie Guillaume (a cura di), Europe 1910-1939: quand l'art habillait le vêtement (Palais Galliera - Musée de la Mode et du Costume) Paris-musées, Paris [F]
1997	Alessandra Scappini, Ernesto Michahelles, in arte “Thayaht” artista “globale” del Secondo Futurismo, in “Bollettino Accademia degli Euleti”, San Miniato, n. 64, [pp. 144-149]
1997	Giorgio Di Genova (a cura di), L’uomo della Provvidenza. Iconografia del duce (1923-1945) (Seravezza, Palazzo Mediceo, 18 luglio - 5 ottobre) Edizioni Bora, Bologna
1996	Lydia Kamitsis, Vionnet - Collection Mémoire de la Mode Editions Assouline, Paris
1991	Mauro Pratesi, Giovanna Uzzani, L’arte italiana del Novecento. La Toscana [pp. 224-225] Marsilio, Venezia
1991	Giovanna Uzzani, La pittura in Italia / 1, 1900-1945, t. II [p. 1089] Electa, Milano [una medesima scheda, a firma Mauro Pratesi, è contenuta in, Ezio Godoli (a cura di), Il dizionario del Futurismo, Vallecchi, Firenze 2002, p. 734]
1987	Mauro Pratesi, Tuttintuta “MCM - La Storia delle Cose”, 4 aprile
1987	Giovanna Uzzani, Ram e Thayaht “MCM - La Storia delle Cose”, 4 aprile
1986	Enrico Crispolti, Il Futurismo e la Moda. Balla e gli altri Marsilio, Venezia
1982	Renato Barilli, Flavio Caroli, Vittorio Fagone, Mercedes Garberi e Augusto Morello (a cura di), Anni Trenta. Arte e cultura in Italia (Milano, Palazzo Reale - 30 aprile) Mazzotta, Milano
1981	Giovanni Lista (a cura di), Photographie futuriste italienne (1911-1939) (Paris, Musée d'Art Moderne, 29 ottobre 1981 - 3 gennaio 1982) Fondation Kodak-Pathé, Paris
1980	Enrico Crispolti (a cura di), Ricostruzione futurista dell’universo (Torino, Mole Antonelliana, giugno - ottobre) Museo Civico di Torino
1975	Assia Busiri Vici, Profili sulla Sabbia Stabilimento Tipografico Julia, Roma
1973	Dino Biondi, La fabbrica del Duce Vallecchi, Firenze
1969	Enrico Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo Celebres Editore, Trapani
1967	Carlo Ludovico Ragghianti (a cura di), Arte moderna in Italia 1915-1935, (Firenze, Palazzo Strozzi, 26 febbraio - 28 maggio) Centro DI, Firenze
1932	Antonio Maraini, Filippo Tommaso Marinetti, Ernesto Thayaht scultore, pittore, orafo, (note biografiche a cura di Fortunato Bellonzi) Edizioni Giannini, Firenze
1929	P. B., Ernesto Thayaht Decoratore, “Rassegna di Architettura”, VII, n. 8, 15 agosto
1920	Ernesto Michahelles [THAYAHT], Tuta femminile. Avvertimenti alle tutiste, volantino “La Nazione”, Firenze, 2 luglio
1920	Ernesto Michahelles [THAYAHT], Le tele per la tuta “La Nazione”, Firenze, 2 luglio
1920	Ernesto Michahelles [THAYAHT], Taglio della tuta. Indicazioni per il taglio della tuta con o senza goletto. Avvertenze, volantino “La Nazione”, Firenze, 27 giugno
1920	Ernesto Michahelles [THAYAHT], La consacrazione aristocratica della tuta “La Nazione”, Firenze, 19 giugno
1920	Ernesto Michahelles [THAYAHT], Il movimento per la Tuta - La cinematografia della tuta “La Nazione”, Firenze, 17 giugno
Fonte: Archivio THAYAHT & RAM (www.thayaht-ram.com)

Galleria del Costume di Palazzo Pitti
Piazza Pitti - 50125 Firenze
+39 055 238 8713 (phone)

Museo del Tessuto
Via Puccetti 3 - 59100 Prato
+39 0574 611503 (phone)
info@museodeltessuto.it
www.museodeltessuto.it

Archivio del '900
MART - Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Corso Bettini 43 - Rovereto - Trento
+39 0464 454156 (phone)
archives@mart.tn.it
www.mart.trento.it/archivio

Archivio THAYAHT & RAM
Riccardo Michahelles - Firenze
info@thayaht-ram.com
www.thayaht-ram.com