LGT/1-4, R 32 A (tipo beta)
[1948-1957]
| SCHEDA PRODOTTO (on/off) |
|
COLLEZIONE MUDETO «–previous | next–» |
| SCHEDA PRODOTTO (on/off) |
|
COLLEZIONE MUDETO «–previous | next–» |
| AREA TEMATICA | Design per il Lavoro |
| TIPOLOGIA | Microscopi, elettroencefalografo |
| ANNO | 1948-1957 |
| PROGETTO | Ambrogio Carini (LGt/1-4), Pierluigi Spadolini (R 32 A - tipo beta) |
| PRODUZIONE / PER | Officine Galileo |
| RICONOSCIMENTI | Compasso d'Oro 1959 (LGt/2) |
| 001 | Diagramma grafico del microscopio LGt/4 per osservazione metallografica a luce incidente o epi-illuminazione (a sx), Diagramma grafico del microscopio LGt con testa di osservazione binoculare a visione diretta e inclinata (a dx) | Entrambi i modelli – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – sono realizzati da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 002 | Il microscopio LGt/1 in combinazione basica: a) microlampada 15 watt; b) testa di osservazione monoculare inclinata; c) grande ripiano di supporto rettangolare 130 mm per 125 mm; d) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); e) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 003 | Il microscopio LGt/2 equipaggiato per la normale osservazione diretta: a) microlampada 30 watt a filamento concentrato situata in alloggiamento, collegato alla base, dotato di condensatore e una serie di filtri; b) trasformatore elettrico; b) trasformatore elettrico; c) testa di osservazione binoculare inclinata; d) grande ripiano di supporto meccanico rettangolare graduato con sottostanti manopole di controllo; e) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); f) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 004 | Il microscopio LGt/3 equipaggiato per l'osservazione in contrasto di fase con il sottopalco pancratico (che consente ingrandimenti variabili dell'immagine di un oggetto, mantenendo fissi il piano dell'osservazione e quello dell'oggetto stesso): a) microlampada 30 watt a filamento concentrato situata in alloggiamento, collegato alla base, dotato di condensatore e una serie di filtri; b) trasformatore elettrico; c) testa di osservazione binoculare inclinata; d) grande ripiano di supporto meccanico rettangolare graduato con sottostanti manopole di controllo; e) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); f) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 005 | Il microscopio LGt/4 equipaggiato per l'osservazione metallografica a luce incidente (epi-illuminazione): a) microlampada 30 watt a filamento concentrato situata in alloggiamento, collegato alla base, dotato di condensatore e una serie di filtri; b) trasformatore elettrico; c) testa di osservazione binoculare inclinata; d) grande ripiano di supporto meccanico rettangolare graduato con sottostanti manopole di controllo; e) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); f) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 006 | Visione parziale del diagramma grafico del microscopio LGt/2 con testa di osservazione binoculare a visione inclinata (a sx); Il microscopio LGt/2 equipaggiato per la normale osservazione diretta (a dx): a) microlampada 30 watt a filamento concentrato situata in alloggiamento, collegato alla base, dotato di condensatore e una serie di filtri; b) trasformatore elettrico; b) trasformatore elettrico; c) testa di osservazione binoculare inclinata; d) grande ripiano di supporto meccanico rettangolare graduato con sottostanti manopole di controllo; e) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); f) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 007 | Visione parziale del diagramma grafico del microscopio LGt/2 con visore di proiezione montato e vista schematica del funzionamento interno del visore stesso (a sx); Il microscopio LGt/2 con visore montato (Φ 18 cm) al posto della testa di osservazione binoculare inclinata che fornisce un'immagine proiettata visibile contemporaneamente a diversi osservatori (a dx): a) microlampada 30 watt a filamento concentrato situata in alloggiamento, collegato alla base, dotato di condensatore e una serie di filtri; b) trasformatore elettrico; b) trasformatore elettrico; c) visore di proiezione, Φ 18 cm; d) grande ripiano di supporto meccanico rettangolare graduato con sottostanti manopole di controllo; e) sotto-ripiano di supporto Abbe regolabile su cremagliera e pignone, con condensatore separabile N.A.1.25 (diaframma a iride); f) torretta con puntatore rotante a quattro obiettivi | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 008 | Visione parziale del diagramma grafico del microscopio LGt/2 con visore di proiezione montato e vista schematica del funzionamento interno del visore stesso (a sx); Il microscopio LGt/2 con visore montato (Φ 18 cm) al posto della testa di osservazione binoculare inclinata che fornisce un'immagine proiettata visibile contemporaneamente a diversi osservatori (a dx) | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 009 | Visione parziale del diagramma grafico del microscopio LGt/2 con visore di proiezione montato e vista schematica del funzionamento interno del visore stesso (a sx); la foto dello stand della Galileo alla Fiera di Milano del 1967 con, in primo piano il microscopio LGt/2 con visore montato (Φ 18 cm) al posto della testa di osservazione bioculare inclinata che fornisce un'immagine proiettata visibile contemporaneamente a diversi osservatori (a dx) | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | (sx) © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it / (dx) courtesy Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Fondo Fiera campionaria, N_1967_1603_PP |
 |
|
| 010 | Il microscopio LGt/2 con visore montato (Φ 18 cm) al posto della testa di osservazione binoculare inclinata che fornisce un'immagine proiettata visibile contemporaneamente a diversi osservatori (a dx) | Il modello fa parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 011 | Il catalogo del Premio la ADI-laRinascente Compasso d'Oro - V edizione, 1959 | © & courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 012 | Doppia pagina del catalogo del Premio ADI-laRinascente Compasso d'Oro - V edizione, 1959 | A destra in alto e sotto, il microscopio LGt/2 durante l'esposizione alla Galleria d'Arte Moderna di Milano (installazione: Architetti Monti G.P.A.) | © & courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 013 | Doppia pagina del catalogo del Premio ADI-laRinascente Compasso d'Oro - V edizione, 1959 | A sinistra in alto Ambrogio Carini: a destra il microscopio LGt/2 con visore montato (Φ 18 cm) | © & courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 014 | Il microscopio LGt/4 equipaggiato per l'osservazione metallografica a luce incidente (epi-illuminazione) con testa di osservazione binoculare inclinata (a sx); Il medesimo modello LGt/4 con macchina fotografica incorporata (a dx) | Entrambe le versione fanno parte della gamma di microscopi LGt – su progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) – realizzata da Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 015 | Grafiche schematiche e box accessori della gamma di microscopi LGt: testa di osservazione binoculare inclinata; ripiani di supporto, polarizzatori, condensatori, ecc. | Progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) e realizzazione di Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 016 | Grafiche schematiche di alcuni componenti della gamma di microscopi LGt: illuminatore a luce incidente (epi-illuminazione) per osservazione metalli; alloggiamento luce trasformatore (sezione); micro-lampadina base; trasformatori | Progetto coordinato da Ambrogio Carini (Officine Galileo di Milano) e realizzazione di Officine Galileo a partire dalla fine anni 40 (1948 ca) | © Officine Galileo, courtesy Gianni Giovannini - GaMi16.it |
 |
|
| 017 | Sopra: Stand delle Officine Galileo nel padiglione degli apparecchi e materiale odontoiatrico-sanitario alla Fiera Campionaria di Milano del 1953; Sotto: Pierluigi Spadolini, R 32 A (tipo beta) - elettroencefalografo, 1956-‘57, Officine Galileo | © Ancillotti & Martinotti, courtesy Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Fondo Fiera campionaria, N.Inv.: 1953_A3_187 (sopra) / © & courtesy Stile Industria (sotto) |
 |
|
| 018 | A sx: Particolare dell'elettrocardiografo presente allo Stand delle Officine Galileo nel padiglione degli apparecchi e materiale odontoiatrico-sanitario alla Fiera Campionaria di Milano del 1953; A dx: Pierluigi Spadolini, R 32 A (tipo beta) - elettroencefalografo, 1956-‘57, Officine Galileo | © Ancillotti & Martinotti, courtesy Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Fondo Fiera campionaria, N.Inv.: 1953_A3_187 (a sx) / © & courtesy Archivio Eredi Pierluigi Spadolini (a dx) |
 |
|
| 019 | Pierluigi Spadolini, R 32 A (tipo beta) - elettroencefalografo, 1956-‘57, Officine Galileo | © & courtesy Archivio Eredi Pierluigi Spadolini |
 |
|
||
| 1896-‘61 | name: | Ambrogio Carini (LGt/1-4) |
|
||
| 1932-‘00 | name: | Pierluigi Spadolini (R 32 A - tipo beta) |
![Officine Galileo [1866 (1831)] - Firenze | Campi Bisenzio](img/az_officine_galileo_02.jpg)
|
||
| 1866[31] | name: | Officine Galileo |
|
|
| 1959 | V Compasso d'Oro ADI - Milano |
|
|
| 2014 | Mostra Officine Galileo: 150 anni di storia e tecnologia, Museo Galileo [13 giugno - 07 settembre] - Firenze |
